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Io sono Cultura 2022: pubblicato il rapporto annuale della Fondazione Symbola
Presentata la dodicesima edizione del Rapporto “Io Sono Cultura” realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere.
Nel 2021 il sistema culturale ha dato lavoro a 1,5 milioni di persone che hanno prodotto ricchezza per 88,6 miliardi di euro, tuttavia il rimbalzo non ha permesso di recuperare il terreno perso e tornare ai livelli pre-pandemici, in particolare per quanto riguarda i settori afferenti alla sfera live.
Boom per videogiochi e fumetti, cinema a due velocità.
Di seguito è possibile scaricare il Rapporto integrale.
Stati Generali della Cultura: l’intervento del Presidente Abete
Il Presidente di AICC, Luigi Abete, ha partecipato agli Stati Generali della Cultura, che si sono tenuti a Torino il 5 luglio.
Il panel a cui ha preso parte, intitolato “Tra pubblico e privato: lo stato dell’industria culturale italiana”, lo ha visto confrontarsi con Massimo Osanna, Direttore Generali dei Musei del MiC. Un’occasione che il Presidente ha colto per ribadire con decisione il ruolo delle imprese a monte, e non solo a valle, nei progetti di valorizzazione del patrimonio culturale.
Stati Generali della Cultura del Sole 24 Ore
Si sono svolti a Torino il 5 luglio gli Stati Generali della Cultura, organizzati dal Gruppo Sole 24 Ore.
Una giornata intera dedicata alla cultura come leva di sviluppo del Paese, a cui hanno partecipato tanti esponenti delle Associazioni e delle imprese che operano nel settore culturale e creativo, che ha messo in luce anche i molteplici punti di lavoro ancora da affrontare anche sul piano del partenariato pubblico-privato.
A questo link è possibile ripercorrere i momenti centrali del convegno.
https://www.ilsole24ore.com/art/al-via-torino-stati-generali-cultura-AEjFELkB
Di seguito è possibile consultare una selezione dei principali articoli in rassegna stampa.
Sole_24_Ore_Fare impresa è fare cultura
Il Ministero della Cultura ha pubblicato il decreto relativo al “Riparto delle risorse PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3). Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi storici”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU – Linea di Azione B
Il Decreto provvede al riparto per Regione delle risorse, pari a 580 milioni di euro, destinate:
– al finanziamento di almeno 229 Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale da selezionare mediante Avviso pubblico, per un totale di 380 milioni di euro;
– al sostegno a favore delle micro, piccole e medie imprese, profit e non profit localizzate nei Borghi selezionati nell’ambito del citato avviso pubblico, per un totale di 200 milioni di euro.
DM 13 aprile 2022 rep. 160 Riparto risorse PNRR Borghi Linea B
Dal PNRR 155 MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE CULTURALI E CREATIVE
All’interno del PNRR (M1C3 ), l’Ambito 3 “Industria Culturale e Creativa 4.0” prevede un investimento specifico per la Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde per un importo complessivo di 155 milioni di euro destinato a organismi profit e no profit.
L’investimento prevede due linee d’azione:
1) Sostenere la ripresa delle attività culturali incoraggiando l’innovazione e l’uso della tecnologia digitale in tutta la catena del valore;
2) Favorire l’approccio verde in tutta la filiera culturale e creativa
Le linee d’azione si sviluppano in quattro interventi
A1. Migliorare l’ecosistema incoraggiando la cooperazione tra operatori e organizzazioni culturali – 10 mln / 40 azioni;
A2. Sostenere la produzione attraverso l’innovazione digitale con contributi finanziari – 115 mln / 1.470 beneficiari;
B1. Riduzione impatto ecologico di eventi – 10 mln / 40 azioni;
B2. Promuovere innovazione e progettazione ecocompatibile – 20 mln / 260 beneficiari.
Destinatari dell’investimento sono i settori culturali e creativi, ovvero tutti i settori le cui attività si basano su valori culturali ed espressioni artistiche e altre espressioni creative individuali o collettive, siano esse orientate al mercato o non orientate al mercato. L’erogazione dei fondi avverrà tramite bandi pubblici, con largo anticipo rispetto alla milestone prevista per dicembre 2023. Per la definizione dei bandi, il MiC ha programmato un ciclo di incontri con gli stakeholder del settore culturale e creativo.
PNRR Capacity building – M1C3 3.3. – Cartella stampa 06.05.2022
Abete: ristori in tempi rapidi alle imprese culturali
In allegato è possibile consultare l’articolo pubblicato sul Sole 24 Ore con le dichiarazioni del Presidente Luigi Abete, a margine dell’Assemblea Privata AICC che si è svolta a Roma il 30 marzo 2022.
L’inizio di una nuova fase per AICC
Si è svolta a Roma il 30 marzo 2022, presso la sede di Confindustria, l’Assemblea Privata AICC che ha segnato l’inizio di una nuova fase per l’Associazione, più strutturata e prospettica.
In allegato è possibile consultare il comunicato stampa, contenente le dichiarazione del Presidente Luigi Abete.
Audizione del Ministro Franceschini in VII Commissione Senato sullo stato di attuazione del PNRR
Il 22 febbraio 2022 la VII Commissione Senato Istruzione e beni culturali ha svolto l’audizione del Ministro della Cultura, Dario Franceschini, in merito alla Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), riferita all’anno 2021.
Il Ministro Franceschini ha evidenziato le cinque aree di investimento per le quali è prevista una prima verifica delle milestone entro giugno 2022:
- Il miglioramento dell’efficienza energetica in cinema, teatri e musei (300 milioni di euro)
- Attrattività dei borghi (1,020 miliardi di euro)
- Tutela e valorizzazione del paesaggio rurale e dell’architettura (600 milioni di euro)
- Parchi e giardini storici (300 milioni di euro)
- Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio e Recovery Art Conservation Project (800 milioni di euro)
Per tutte le aree di intervento è fissata a metà marzo la scadenza per la presentazione delle domande. La fase istruttoria andrà avanti fino al mese di maggio con l’obiettivo di emanare il decreto ministeriale a giugno centrando così le milestone attese.
Il Ministro ha specificato, inoltre, gli ulteriori interventi che, pur non avendo scadenza a giugno, vedono già un impegno attivo del Ministero.
- Digitalizzazione del patrimonio culturale
- Progetto Cinecittà
- Sviluppo della capacità degli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde
A questo link è possibile seguire la registrazione integrale dell’audizione di interesse.
Pubblicato l’Atto di indirizzo del Ministero della Cultura per il 2022 e il triennio 2022-2024
Il Ministero della Cultura ha emanato l’Atto di indirizzo per l’anno 2022 e il triennio 2022-2024.
Obiettivo dell’Atto, rivolto e riservato a tutti gli uffici del MiC, è definire le priorità che orientano le linee strategiche dell’azione del Ministero nel breve e medio-lungo periodo.
Per il 2022 l’attuazione del PNRR e la gestione dell’emergenza Covid 19 restano fondamentali punti di riferimento per la definizione della strategia del Ministero, a cui si aggiunge l’impegno nella definizione della programmazione riferita alla politica di coesione per il 2021-2027 a valere sui fondi europei e nazionali. L’assunto centrale, da cui si sviluppano le linee programmatiche del Ministero, è la considerazione della cultura come elemento unificante e fondante della formazione individuale e collettiva e, allo stesso tempo, motore di crescita economica e sociale del Paese.
In stretto raccordo con l’attuazione del PNRR, le priorità politiche individuate sono:
- Patrimonio culturale Next Generation
- Rigenerazione culturale dei siti minori e del patrimonio religioso e rurale
- Industrie culturali e creative 4.0
- Piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali
Ciascuna priorità politica si articola in una serie di obiettivi specifici, tra i quali:
- Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi
- Miglioramento dell’efficienza energetica nei cinema, teatri e musei
- Digitalizzazione del patrimonio culturale
- Sviluppo dell’industria cinematografica
Per maggiori informazioni è possibile consultare integralmente l’Atto di indirizzo politico emanato dal Ministero della Cultura