Category: Temi in Evidenza

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Stati Generali della Cultura: l’intervento del Presidente Abete

Il Presidente di AICC, Luigi Abete, ha partecipato agli Stati Generali della Cultura, che si sono tenuti a Torino il 5 luglio.

Il panel a cui ha preso parte, intitolato “Tra pubblico e privato: lo stato dell’industria culturale italiana”, lo ha visto confrontarsi con Massimo Osanna, Direttore Generali dei Musei del MiC. Un’occasione che il Presidente ha colto per ribadire con decisione il ruolo delle imprese a monte, e non solo a valle, nei progetti di valorizzazione del patrimonio culturale.

 

Abete Gazzetta del Sud Stati generali Cultura 5 luglio

Abete su Sole 24 Ore 6 luglio Stati generali Cultura

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Stati Generali della Cultura del Sole 24 Ore

Si sono svolti a Torino il 5 luglio gli Stati Generali della Cultura, organizzati dal Gruppo Sole 24 Ore.

Una giornata intera dedicata alla cultura come leva di sviluppo del Paese, a cui hanno partecipato tanti esponenti delle Associazioni e delle imprese che operano nel settore culturale e creativo, che ha messo in luce anche i molteplici punti di lavoro ancora da affrontare anche sul piano del partenariato pubblico-privato.

A questo link è possibile ripercorrere i momenti centrali del convegno.

https://www.ilsole24ore.com/art/al-via-torino-stati-generali-cultura-AEjFELkB

 

Di seguito è possibile consultare una selezione dei principali articoli in rassegna stampa.

Sole_24_Ore_Fare impresa è fare cultura

La Repubblica Franceschini Bonomi

Ansa Stati generali cultura 5 luglio

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Audizione del Ministro Franceschini in VII Commissione Senato sullo stato di attuazione del PNRR

Il 22 febbraio 2022  la VII Commissione Senato Istruzione e beni culturali ha svolto l’audizione del Ministro della Cultura, Dario Franceschini, in merito alla Relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), riferita all’anno 2021.

Il Ministro Franceschini ha evidenziato le cinque aree di investimento per le quali è prevista una prima verifica delle milestone entro giugno 2022:

  1. Il miglioramento dell’efficienza energetica in cinema, teatri e musei (300 milioni di euro)
  2. Attrattività dei borghi (1,020 miliardi di euro)
  3. Tutela e valorizzazione del paesaggio rurale e dell’architettura (600 milioni di euro)
  4. Parchi e giardini storici (300 milioni di euro)
  5. Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio e Recovery Art Conservation Project (800 milioni di euro)

Per tutte le aree di intervento è fissata a metà marzo la scadenza per la presentazione delle domande. La fase istruttoria andrà avanti fino al mese di maggio con l’obiettivo di emanare il decreto ministeriale a giugno centrando così le milestone attese.

Il Ministro ha specificato, inoltre, gli ulteriori interventi che, pur non avendo scadenza a giugno, vedono già un impegno attivo del Ministero.

  1. Digitalizzazione del patrimonio culturale
  2. Progetto Cinecittà
  3. Sviluppo della capacità degli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde

A questo link è possibile seguire la registrazione integrale dell’audizione di interesse.

 

 

 

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Obbligo Green Pass per tutti i dipendenti pubblici e privati

Il decreto legge 127/2021 prevede che, dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021, per accedere ai luoghi di lavoro, sia il personale appartenente al comparto pubblico sia quello dipendente da aziende del settore privato dovranno essere in possesso della certificazione verde. 

I datori di lavoro sono tenuti ad accertare il rispetto delle prescrizioni definendo le modalità per l’organizzazione delle verifiche, anche a campione, prevedendo prioritariamente, ove possibile, che tali controlli siano effettuati al momento dell’accesso ai luoghi di lavoro, e individuando con atto formale i soggetti incaricati dell’accertamento delle violazioni degli obblighi e della contestazione delle eventuali violazioni.

Dall’obbligo di green pass sono esclusi soltanto gli esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del ministero della Salute.

 

Per saperne di più

DPCM Green Pass n.127 2021

FAQ sui dpcm riguardanti Green Pass e ambito lavorativo firmati dal Presidente Draghi

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Decreto-legge 23 giugno 2021: prorogato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021

Il decreto-legge 23 giugno 2021 n. 105 ha introdotto nuove misure per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, prorogando lo stato di emergenza sino al 31 dicembre 2021 e definendo condizioni per l’esercizio in sicurezza di alcune attività sociali ed economiche, in particolare ridefinendo i parametri per definire lo stato di rischio delle Regioni e Province Autonome e condizionandole all’utilizzo del green pass.

Di seguito alcune disposizioni incidenti sul settore culturale, differenziate a seconda delle zone di rischio.

A decorrere dal 6 agosto 2021 è consentito in zona bianca, esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 l’accesso ai seguenti servizi e attività:
a) servizi di ristorazione per il consumo al tavolo al chiuso;
b) spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
c) musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
d) piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
e) sagre e fiere, convegni e congressi;
f) centri termali, parchi tematici e di divertimento;
g) centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
h) attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
i) concorsi pubblici.

In zona bianca e in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, sono consentiti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale.

In zona bianca, la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 25 per cento al chiuso nel caso di eventi con un numero di spettatori superiore rispettivamente a 5.000 all’aperto e 2.500 al chiuso.

In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto di linee guida adottate. Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui al presente articolo, nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati.

Per consultare il decreto-legge integralmente cliccare qui 

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Senza turisti dall’estero i territori soffrono: l’intervista al Presidente Abete

In allegato l’intervista al Presidente Abete – pubblicata sul n.2/2021 della rivista Civiltà del Lavoro – a commento degli effetti della pandemia sul settore culturale e turistico e sulla rappresentanza propositiva portata avanti da Aicc.

Intervista Presidente Abete_Civilità del lavoro_giugno 2021

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DL SOSTEGNI: le misure urgenti per la cultura

Il Decreto Legge Sostegni (22 marzo 2021, n. 41) dispone una serie di provvedimenti pensati per continuare a contrastare la crisi causata dalla pandemia. 

Alla cultura vengono destinati fondi per oltre 1 miliardo di euro tra indennità per i lavoratori dello spettacolo e risorse destinate a teatri, cinema e musei ancora in balia delle chiusure.

Tra i provvedimenti di maggiore interesse, viene riconosciuta un’indennità straordinaria di 2.400 euro per tutti i lavoratori dello spettacolo e viene incrementato di 200 milioni il Fondo Emergenze Spettacolo, cinema e audiovisivo per il 2021.

Inoltre, viene ristretta agli spettacoli e alle mostre la platea dei settori che beneficiano del Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali per il ristoro delle perdite derivanti dall’annullamento, dal rinvio o dal ridimensionamento. Lo stesso fondo viene incrementato di 120 mln di euro per il 2021. Infine, passano da 25 milioni a 105 milioni di euro per l’anno 2021 le risorse destinate ai musei e luoghi di cultura statali.

Per la consultazione integrale del DL Sotegni cliccare qui

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Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali: pubblicata la graduatoria per il sostegno dei fornitori di servizi di guida, audioguida e didattica

In base alle disposizioni previste dal Decreto Rilancio 2020 (articolo 183, comma 2, del decreto-legge n. 34 del 2020), il Ministero per la Cultura ha emanato un avviso pubblico per il riparto di quota parte del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali. Il processo di invio delle domande è stato telematizzato attraverso la costituzione di una specifica piattaforma predisposta dal MiC. A conclusione dell’attività istruttoria, il MiC ha emanato il decreto rep. 253/2021, con il quale si è provveduto – a causa dell’incapienza del fondo – a ridistribuire soltanto il 49% (pari a € 10.000.000) del contributo spettante.

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Le priorità del Ministero della Cultura per il prossimo triennio

Il Ministero della Cultura ha pubblicato l’atto di indirizzo per il triennio 2021-2023. L’impostazione seguita per la definizione delle linee programmatiche distingue i provvedimenti tra quelli resi necessari nella fase emergenziale e quelli necessari al graduale ritorno alla normalità. Fondamentale punto di riferimento nella pianificazione delle azioni è, inoltre, l’impegno del Ministero per l’attuazione, nella parte di propria competenza, del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), che l’Italia presenterà formalmente alla Commissione europea entro il 30 aprile 2021, nell’ambito del Next Generation EU.

Scarica il testo completo:
ATTO DI INDIRIZZO 2021 – 2023 rep 39 MiBACT